“L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni; e così noi vediamo magia e bellezza in loro, ma, in realtà, magia e bellezza sono in noi”
(Khalil Gibran)

Ogni situazione, relazione , ecc. provoca necessariamente un’emozione.
Che sia gioia, rabbia, tristezza o altra, ciascuna di esse provoca delle possibili reazioni cognitive, fisiche e comportamentali.
Nonostante alcune ci facciano sentire bene ed altre meno, tutte le emozioni hanno una funzione positiva poiché danno la possibilità al nostro corpo ed alla nostra mente di comunicare con noi. Grazie ad esse riusciamo a RE-agire in modo positivo a qualcosa che é accaduto.
Al contrario se ignoriamo o reprimiamo questa sentinella abbandoniamo volutamente la possibilità di recepire informazioni fondamentali e necessarie che l’emozione sta cercando di trasmetterci.
Tutte le emozioni dunque hanno un intento positivo benché suscitino in noi sensazioni positive o no. Prendiamo come esempio la paura… Ognuno di noi tende a considerare la stessa una “cattiva consigliera”. Quest’emozione, al contrario, ha il solo intento di tutelarci. Se non viene letta in chiave limitativa diventa precursore di un’azione coraggiosa.
Dunque non sono le emozioni ad essere divise tra positive e negative, bensì il significato che ciascuno di noi dà ad esse.
Se alla tristezza, che ha come intento positivo quello di segnalarci che qualcosa non va, reagiamo con indifferenza, il problema non riguarda l’emozione “negativa” ma il nostro Re-agire negativo di fronte ad essa.

Maestra Lara

Libro Consigliato
Titolo: (della versione italiana dell’opera)
EMPATIA: Capire le emozioni
Autrice: Gill Hasson
Editore: UNICOMUNICAZIONE.IT SRL

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