EDUCARE AL E CON IL RISCHIO
Promuovere attività all’aria aperta comporta la proposta di attività esplorative/cognitive delineate da un certo livello di rischio/avventura o di imprevisto.
Ma cos’è il rischio? Innanzitutto è necessario fare chiarezza circa la relazione tra rischio e pericolo: due temi spesso erroneamente confusi. Il pericolo è un elemento oggettivo insito nell’ambiente, che può arrecare un danno fisico o emotivo; il rischio è una situazione, un atto di bilanciamento tra possibili esiti negativi o benefici, tra paure e desideri, tra conoscenze ed emozioni.
Dunque il rischio, che è visto quasi sempre con valenza negativa, in realtà rappresenta un valore fondamentale nei percorsi di apprendimento. Questa sua dimensione pedagogica si traduce nell’imparare a controllare emozioni come la paura; nell’attivare le competenze di ciascun bambin* nel valutare le situazioni e gli eventi che potrebbero sembrare avversi e complessi; nell’esercitare continuamente le proprie capacità osservative, motorie ed esplorative.
Giochi, strumenti e attività che consentono ai bambini di valutare e sperimentare il rischio sono quindi, per noi, fondamentali, poiché assumono una valenza didattica.
Maestra Martina
Bibliografia:
R. FARNÉ e F. AGOSTINI, Outdoor Education. L’educazione si-cura all’aperto
B. BOCCHI et al., La natura mette radici a scuola. Teorie e pratiche di Outdoor Education
S. NEGRO, Pedagogia del bosco. Educare nella natura per crescere bambini liberi e sani
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